Salute mentale bene in Comune scopri anche tu il Manifesto!

Presentazione Manifesto Salute Mentale Bene in Comune

Lo scorso 6 ottobre è stato presentato, presso la Sala Alessi di Palazzo Marino, il Manifesto “Salute mentale bene in comune”. Ideato dal Comune di Milano in collaborazione con Edra e numerose altre realtà, nasce per accendere i riflettori sulla salute mentale.

I contenuti del Manifesto “Salute mentale bene in Comune”

Il Manifesto è stato ideato e promosso dal Comune di Milano, in collaborazione con Edra, e realizzato coinvolgendo il tavolo Salute mentale di Milano, Anci, Ordine nazionale degli psicologi e l’Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche della riabilitazione e della prevenzione. Hanno contribuito inoltre all’iniziativa Lundbeck Italia e i partner tecnici Atm, Triennale e Sky. 

Il documento afferma, in primis, che “Non c’è salute senza salute mentale”. Una sintesi efficace dell’approccio olistico dedicato al tema della salute che va considerato la somma di due componenti: fisica e mentale. Entrambe egualmente importanti e meritorie di attenzioni.

Definisce inoltre alcune priorità strategiche che riguardano:

  • la prevenzione e la promozione dell’importanza della salute mentale;
  • la riduzione dell’impatto dei disturbi mentali sulla vita del singolo e della comunità.

I promotori si impegnano, dunque, a mettere in campo azioni concrete a supporto della qualità della vita dei cittadini con iniziative informative, soprattutto a supporto dei giovani e per limitare l’isolamento sociale.

Altro punto centrale del Manifesto riguarda il  promuovere l’integrazione socio-sanitaria anche nell’approccio a questi problemi, in modo che la componente sociale, in carico ai comuni, possa essere efficacemente di supporto a quella sanitaria. Come ad esempio in tutte quelle situazioni in cui il disagio sfocia in patologia, al fine di garantire percorsi di reinclusione e autonomia.

Alcuni highlights dai promotori

Nel corso dell’evento sono intervenuti tutti i promotori del Manifesto, che hanno poi firmato direttamente il Sala il documento prodotto.

Il Sindaco di Milano, Beppe Sala,  ha spiegato che “Salute Mentale Bene in Comune: “è un documento importante che nasce dalla partecipazione di tante realtà diverse: dalle istituzioni locali e centrali al mondo dell’impresa, dal Terzo settore al mondo della ricerca e della medicina. Lavoriamo insieme per tradurne in pratica quotidiana i principi e i valori: umanità, solidarietà e progresso civile, che renderanno migliore e più giusto il nostro Paese”.

Anche Lamberto Bertolè, assessore al welfare e salute del Comune, ha parlato del grande valore del documento: “Un impegno che ci deve vedere tutti in prima fila, per rafforzare l’alleanza tra tutti gli attori, lavorare sull’integrazione sociosanitaria e dare risposte tempestive e appropriate a tutti e tutte. ‘Non c’è salute senza salute mentale’ in famiglia, nei luoghi di lavoro e in tutti i contesti di relazione. Partiamo da qui”

Particolarmente incisivo anche l’intervento di Antonio Decaro, Direttore Anci, che ha spiegato: “Spesso si tende a pensare che la salute mentale, essendo un tema che incrocia gli aspetti che attengono alle politiche sanitarie, non sia di stretta competenza dei sindaci, invece così non è. Perché, quando parliamo di salute mentale parliamo di benessere dei cittadini, dimensione che inevitabilmente ha una stretta correlazione con il benessere delle città. Penso alle pratiche di socializzazione, alle pratiche di fruizione degli spazi pubblici, alle condizioni di tante famiglie che spesso hanno difficoltà a riconoscere una condizione di disagio e le sue possibili soluzioni”.

Tra i promotori del progetto anche:

  • Alberto Siracusano, coordinatore del Tavolo tecnico ministeriale per la salute mentale
  • David Lazzari, Presidente nazionale dell’Ordine degli Psicologi David Lazzari
  • Diego Catania, vicepresidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche della riabilitazione e della prevenzione
  • Beatrice Lorenzin, senatrice e presidente del comitato dell’Osservatorio sulla salute mentale
  • Cristina Ardigò, delegata del Coordinamento degli enti del Terzo settore per la salute mentale del Comune di Milano
  • Sandra Gallina, direttrice generale per la Salute e la sicurezza alimentare della Commissione Europea

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