OsservaSalute: il nuovo osservatorio e il report 2024

È stato presentato a Roma, giovedì 19 dicembre, presso il Centro Studi Americani, il Rapporto Osservasalute sullo stato di salute e qualità dell’assistenza nelle regioni italiane. Nel corso dell’evento è stata anche annunciata la trasformazione dell’Osservatorio Nazionale per la Salute nelle regioni italiane in Osservatorio Nazionale per la Salute come bene comune.

OsservaSalute e i contenuti del Report

Il Rapporto, realizzato con il supporto e il contributo non condizionato della Fondazione MSD e Unipol, è frutto del lavoro di oltre 230 ricercatori distribuiti su tutto il territorio italiano.

Essi operano presso Università, Agenzie regionali di sanità, Assessorati regionali, Aziende ospedaliere e sanitarie, ISS, CNR, Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori, Ministero della Salute, AIFA e Istat.

Obiettivo del documento è infatti fornire annualmente i risultati del check-up della devolution in sanità. Per farlo vengono utilizzati dati e indicatori, utili a fornire un’analisi critica sullo stato di salute degli italiani e sulla qualità dell’assistenza sanitaria a livello regionale.

L’attività del nuovo Osservatorio, in collaborazione con Edra S.p.A., sarà caratterizzata dalla discussione e dall’approfondimento di temi strategici sulla salute, nonché dallo scambio di conoscenze, informazioni, dati e valori.

Si concentrerà sui problemi e le sfide più attuali di politica, dell’economia, della cultura e della società sui temi di salute e benessere. L’Osservatorio darà grande attenzione al confronto tra la visione globale, nazionale, regionale e locale.

I partecipanti all’evento di presentazione

All’evento, moderato da Fabio Mazzeo, sono intervenuti:

  • Monsignor Vincenzo Paglia, Presidente di Osservasalute
  • Gianni Letta, Presidente Associazione Civita
  • Alessandro Solipaca, Direttore Scientifico Osservasalute
  • Walter Ricciardi, Direttore Generale dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane
  • Federico Serra, Segretario Generale Osservasalute
  • Ludovico Baldessin, Amministratore delegato Edra S.p.a.
  • Americo Cicchetti, Direttore Generale della Direzione Generale della Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute
  • Claudio Cricelli, Presidente emerito SIMG
  • Salvatore Geraci, Area Sanitaria Caritas Roma e già Presidente della Società italiana di Medicina delle Migrazioni
  • Graziano Onder, Research Director European Geriatric Medicine Society.

Highlights dall’evento

Penso che sia il momento perché tutti prendiamo consapevolezza che la salute è un bene comune di tutti. Il COVID ci ha mostrato che siamo tutti interconnessi. La conseguenza immediata da trarre è che la salute è un bene di tutti o rischia di essere di nessuno”. Questa la dichiarazione di  Monsignor Vincenzo Paglia, Presidente Osservasalute, che ben sintetizza gli scopi dell’iniziativa.

Per quanto concerne la sanità, il crescente divario nell’accesso alle cure, le disuguaglianze socioeconomiche e l’impatto di crisi globali, come le pandemie e il cambiamento climatico stanno mettendo a dura prova la sostenibilità del nostro SSN e compromettendo la più grande opera pubblica del Paese dal secondo dopoguerra” ha invece sottolineato Walter Ricciardi, Direttore Generale Osservasalute.

“L’Osservatorio è un istituto di ricerca indipendente, incentrato sulla politica socio-sanitaria che cerca di informare e influenzare le politiche sul benessere e sul salute, attraverso la produzione di evidenze e date per coinvolgere i responsabili delle politiche socio sanitarie e animare l’impegno pubblico sulla salute come bene comune” queste invece le parole di  Federico Serra, Segretario Generale Osservasalute, per descrive il progetto.

In conclusione dell’evento è intervenuto anche Ludovico Baldessin, Amministratore Delegato Edra S.p.A., società partner dell’iniziativa. Il Ceo Edra ha infine affermato: “Dobbiamo rimboccarci le maniche per trasformare questi preziosissimi dati raccolti dall’Osservatorio nelle informazioni che servono per prendere delle decisioni che sono sempre più urgenti. Quindi è questo l’imperativo etico e morale che oggi ha chiamato qui Edra, per cercare di tesaurizzare e creare dei ponti verso gli stakeholder tecnico-scientifici, le istituzioni e verso anche il mondo dell’aziende e degli enti perché c’è bisogno di forgiare una nuova visione della salute”

Per approfondire

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