Nasce PharmAdvances, la nuova rivista della Società Italiana Farmacologia

Si sono avuti molti avanzamenti in farmacologia e nello sviluppo dei farmaci negli ultimi 15 anni, con un cambiamento del paradigma della ricerca da un processo chiuso e isolato a un nuovo modello in cui l’innovazione è generata soprattutto tramite network internazionali. Questo scenario richiede nuovi strumenti per promuovere, simulare e supportare la rete di ricerca internazionale. Anche per questo nasce “PharmAdvances”, un e-journal open access in inglese della Società Italiana di Farmacologia (SIF) pubblicato da Edra.

La rivista è ad accesso aperto. PharmAdvances aderisce alla definizione di Open Access Initiative di Budapest. Gli articoli sono pubblicati sotto una licenza Creative Commons per agevolare il riutilizzo del contenuto e gli autori mantengono il copyright. Per ridurre -nel processo di revisione degli articoli – l’influsso di potenziali ‘unconscious bias’ (comportamento guidato da stereotipi appresi che operano automaticamente, impedendo di usare un insieme di parametri qualitativi o quantitativi oggettivi) è stato scelto di adottare il metodo del ‘double-blind peer review’ secondo cui l’identità dell’autore non è rivelata ai revisori e viceversa. In generale, PharmAdvances aderisce agli standard più elevati in merito alle sue politiche editoriali riguardanti i criteri di revisione tra pari, la trasparenza e l’etica della pubblicazione. In tal senso, la rivista segue le indicazioni fornite da organismi quali il Committee on Publication Ethics (COPE), la World Association of Medical Editors (WAME) e l’InternationalCommittee of Medical Journal Editors (ICMJE).

Editor-in-Chief del nuovo progetto editoriale, Luca Pani (già direttore generale AIFA e componente CHMP e attualmente Ordinario di Farmacologia e Farmacologia Clinica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Modena e Reggio Emilia), che ha il compito di illustrare i punti di maggiore novità di questo prestigioso prodotto.

<<Questa rivista intende informare gli esperti su tutti i passaggi del processo di ricerca e sviluppo dei nuovi farmaci, dalla progettazione dei prodotti agli accordi con i decisori per il loro rimborso. Occorre sottolineare come la farmacologia sia ormai diventata una disciplina-ponte di riferimento con importanti implicazioni etiche come per esempio quelle attinenti alle terapie genetiche sulle linee germinali e, attraverso la fisiopatologia e i modelli animali giunge a conoscenze ‘omiche’ basate sempre più su “big data” e medicina digitale. Quindi, i moderni studiosi di farmacologia devono confrontarsi con una formidabile serie di compiti: non solo dovranno padroneggiare tecnologie ultramoderne, ma anche la crescita esponenziale di ricerche transazionali funzionali. Non a caso tutti gli aspetti della ricerca e della catena produttiva del farmaco saranno trattati in PharmAdvances, in quattro sezioni tematiche: farmacologia preclinica, farmacologia clinica, ricerca e sviluppo ed etica. Pensiamo che la farmacologia non sia mai stata così “olistica” come è ora. Si può ancora studiare e sezionare ogni parte sub-molecolare di qualsiasi apparente pathway lineare che ci serve per spiegare un meccanismo d’azione primario, ma molte delle cascate di messaggeri inter- e intracellulari non sono lineari e non potrebbero mai essere considerate tali. Il nostro obiettivo è la rappresentazione – tramite gli articoli che PharmAdvances pubblicherà – dei sistemi complessi che modulano e si influenzano a vicenda attraverso una vasta gamma di effetti per spiegare sicurezza ed efficacia di qualsiasi prodotto farmacologico. Da questo punto di vista poter contare sul patrimonio di conoscenze della SIF da tutti i suoi soci al Consiglio Direttivo e sugli esperti che hanno accettato di far parte dell’Advisory Board è una garanzia che consente di affrontare al meglio la sfida di lanciare un nuovo giornale scientifico di questo tipo>>.