Nasce FarmaCommunity, la prima community interamente dedicata al farmacista e al mondo della farmacia

L’influenza dei social media, che assorbono la maggioranza del tempo speso online (già oggi superiore rispetto al tempo trascorso davanti alla televisione), condiziona la vita delle più importanti nazioni: il presidente degli Stati Uniti Donald Trump gli attribuisce il merito della sua vittoria elettorale.

Purtroppo web e social sono le principali sorgenti di disinformazione, come indica il rapporto Agcom “News vs. Fake nel sistema dell’informazione”, in particolare sui temi politici e scientifici. La situazione italiana risulta più critica rispetto a quella di altri Paesi perché da noi la produzione di contenuti scientifici di informazione è pari a un terzo rispetto a quelli di disinformazione (negli Usa invece il rapporto è di ben due volte e mezzo). Sui social si tende inoltre a selezionare informazioni coerenti con il proprio sistema di credenze, formando gruppi polarizzati su narrazioni condivise e ignorando le informazioni discordanti. Il processo di acquisizione ed elaborazione delle informazioni è quindi prodotto sia da processi cognitivi sia dal contesto culturale e sociale.

In questo contesto nasce FarmaCommunity, un’iniziativa promossa da Fenagifar, patrocinata da Fofi, Utifar e Federfarma, per aiutare il farmacista a educare sui temi della salute, in particolare online. FarmaCommunity rappresenta un’idea vincente per costruire il futuro della professione, che inciderà sulla salute e sulla sostenibilità del Paese evolvendo la propria capacità di consiglio. Allo stesso tempo è una chiamata alle armi: solo lavorando ogni giorno, nelle aree metropolitane come in quelle rurali, con messaggi chiari, coesi e forti, si può ricostruire un contesto culturale e sociale in cui riconoscere la verità, in particolare scientifica.

Fenagifar ha presentato il progetto, sabato 24 novembre al Grattacielo Pirelli.

Si tratta della prima vera e propria community dedicata al farmacista, il cui scopo è guidare il professionista della farmacia nell’attivazione di una modalità dialogica multicanale con il cittadino, grazie a contenuti scientificamente validati e studiati per essere diffusi tramite social e web. Il fine è attivare e promuovere un’educazione alla salute pubblica corretta: i lavori della community sono infatti coadiuvati da un board di opinion leader e da un team di esperti Fenagifar, formati attraverso un percorso ad hoc studiato dal Professor Carlo Galimberti dell’Università Cattolica. In un momento storico permeato dalla preoccupante tendenza del cittadino nel ricercare informazioni sulla salute tramite Google, responsabile della diffusione di risposte per la maggior parte prive di una base scientifica, l’obiettivo di Fenagifar è proprio quello di iniziare a diffondere contenuti realmente certificati.

In particolare, nell’ultimo anno, il 66% degli italiani ha cercato informazioni e consigli di autodiagnosi e il 41% indicazioni sull’utilizzo dei farmaci. Il problema però è che spesso il web fornisce risposte prive di filtro o senza alcuna concretezza scientifica. Non facciamo fatica a ricordare la montagna di informazioni errate che sono state oggetto di discussioni sull’argomento vaccini“, spiega Davide Petrosillo, Presidente Fenagifar.

A sostenere il progetto anche Andrea Mandelli, Presidente FOFI che, anche in qualità di ex Presidente Fenagifar, ha voluto ancora una volta porre l’accento sull’importanza del lavoro svolto dai giovani:“La professione ha innescato un processo di evoluzione del suo ruolo nel quale siamo tutti impegnati. È un fatto positivo che i giovani farmacisti riuniti nella Fenagifar, siano presenti attivamente in questo percorso con le loro iniziative”.

Presente all’evento anche Marco Cossolo, Presidente Federfarma: “I farmacisti hanno il diritto e il dovere di promuovere il loro ruolo di specialisti all’interno dei processi di cura, ma per poterlo fare devono essere protagonisti attivi del cambiamento, dell’evoluzione. Fenagifar ha dato vita ad un’iniziativa il cui spirito è proprio quello di contribuire fattivamente ad una crescita culturale“.

L’evento di presentazione è stato realizzato grazie al contributo incondizionato di Teva: Salvatore Butti, Sr. Director BU Generics, OTC & Portfolio Teva Italia, ha infatti voluto spiegare che “ancora una volta Teva ha scelto di affiancare i farmacisti in un percorso importantissimo. FarmaCommunity si attesta come la prima vera comunità interamente dedicata al mondo della farmacia, in cui finalmente lo spettro delle fake news potrà essere combattuto dalla certificazione scientifica di tutti i contenuti e di tutte le informazioni condivisi”.

Il futuro del farmacista sarà in misura crescente determinato dalla sua capacità di educare, prevenire e monitorare: FarmaCommuity intende essere un formidabile strumento a disposizione del farmacista per educare il cittadino alla salute“, ha concluso il Presidente Fenagifar Davide Petrosillo, invitando l’uditorio a iscriversi alla piattaforma disponibile onlineall’indirizzo www.farmacommunity.ite lanciando un emblematico appello: “Per conquistare le nuove frontiere della professione dobbiamo evolverci, ed evoluzione implica cambiamento“.