Si è svolto lo scorso martedì 4 ottobre l’evento, trasmetto in diretta streaming da Centro Studi Americani di Roma, “Medicina Scolastica: tra prevenzione e informazione”, iniziativa nata dall’esigenza di rivalutare il ruolo della medicina scolastica nei percorsi di promozione della salute.
Il documento a supporto della medicina scolastica
La medicina scolastica in Italia è stata introdotta da due decreti presidenziali, emanati rispettivamente nel 1961 e nel 1973, che davano diritto ad in ogni scuola di avere un medico dedicato agli studenti. Ad oggi, tuttavia, questa figura è quasi scomparsa dalle scuole italiane.
Due le ragioni principali. Da una parte le regioni hanno affidato sempre più compiti di prevenzione ai pediatri; dall’altra si sono esaurite le convenzioni dei medici dei servizi (cioè la maggioranza dei medici scolastici), che dopo 5 anni, in base alla legge 502/92, possono optare per la dirigenza medica e lasciare la scuola senza essere sostituiti.
Per questi motivi, Fondazione The Bridge ha lavorato alla realizzazione del documento “La salute a scuola nel nuovo modello di medicina territoriale” attorno al quale si sono concentrate le riflessioni e le proposte dei diversi stakeholder intervenuti nel corso dell’evento.
Il documento è rivolto a dirigenti scolastici, medici, politici e comuni. Le proposte contenute al suo interno non vogliono reintrodurre il medico scolastico degli anni Settanta, ma fare della scuola uno snodo dell’assistenza di prossimità.
Un tavolo di lavoro sul ruolo della scuola nella medicina territoriale
L’evento, trasmesso anche in diretta streaming, “Medicina Scolastica: tra prevenzione e informazione” ha permesso quindi ad un eccellente gruppo di lavoro di confrontarsi sulla tematica e sul documento.
Il congresso, organizzato da Fondazione The Bridge, in collaborazione con HCI – Health City Institute e C14+, con il sostegno di AstraZeneca e con il supporto per la divulgazione di Edra, si è svolto sotto il patrocinio di Federazione Italiana Medici Pediatrici, Società Italiana di Igiene e Confederazione Feder Sanità Anci Regionali e del Ministero della Sanità.
Lorenzo Wittum, Presidente e Amministratore Delegato di AstraZeneca Italia
L’apertura dei lavori è stata affidata a Lorenzo Wittum, che ha spiegato come: “AstraZeneca ha supportato questo progetto sin dalla sua nascita nel 2021, condividendone appieno gli obiettivi. Il suo sviluppo ha infatti una direzione molto chiara: nelle scuole il connubio tra educazione e promozione della salute rappresenta una grandissima opportunità per far sì che la prevenzione sia un elemento sempre più presente per il SSN e per la nostra cultura. È necessario che la scuola torni a essere un luogo dove educazione e salute vadano di pari passo.”
Rosaria Iardino, Presidente di Fondazione The Bridge
La Presidentessa della Fondazione ha poi parlato del lavoro svolto dalle scuole durante la pandemia, raccontando come negli ultimi anni: «Presidi e Dirigenti scolastici sono stati capaci di riportare la scuola vicino alla salute. La straordinaria risposta di quel sistema ci ha fatto capire che era pronto, che voleva essere protagonista. È apparso quindi fondamentale mettere intorno a un tavolo i diversi stakeholder per sollecitare la politica attraverso un dialogo. Toccherà poi al decisore politico tramutare il nostro lavoro, che rappresenta oggi un punto di partenza, in leggi e norme.»
Beatrice Lorenzin, Coordinatrice del Forum tematico Politica Sanitaria del Partito Democratico
Nel suo intervento, la Senatrice Lorenzin ha invece parlato dell’importanza del ruolo delle scuole non solo per la salute generale, ma anche per quella mentale, degli adolescenti: «Quando nelle segreterie degli istituti sono state collocate le cassette per prenotare lo psicologo, in anonimo, si sono riempite subito. Impressionante la richiesta d’aiuto giunta dai giovani in tempo di Covid-19. Psicologi, assistenti sanitari, pediatri, medici di famiglia ed igienisti sanitari oggi possono utilizzare proprio la scuola per interfacciarsi di fronte al disagio degli adolescenti».
Federico Serra, Segretario Generale Health City Institute e Osservatorio C14+
L’intervento di Federico Serra si è invece focalizzato sui contenuti del Manifesto. Rispetto al documento ha spiegato: “Il Manifesto per la salute nelle città – bene comune’ è il documento a cui stiamo lavorando con Fondazione The Bridge al fine di inserire la medicina scolastica quale punto qualificante nelle realtà cittadine. Se, come è già stato proposto anche in altre città del mondo, volessimo creare la cosiddetta città dei 15 minuti, dovremmo infatti immaginare proprio la scuola, insieme alla farmacia, come centro nevralgico di questa ipotetica città.”
Andrea Mandelli, Responsabile Sanità di Forza Italia
Andrea Mandelli, Responsabile Sanità FI e Presidente della Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani, si è invece concentrato sull’importanza dell’educazione sanitaria nelle scuole, sottolineando come: “Se riuscissimo a rimettere in sesto un approccio di medicina scolastica nelle scuole avremmo la possibilità di fare sintesi su tre aspetti, che possiamo individuare attraverso tre specifiche parole: informare, formare, prevenire.”
In generale, l’evento ha mostrato come sia necessario oggi immaginare nuove modalità di promozione della salute nel contesto scolastico ma sempre in sinergia con il territorio. Inoltre, in considerazione dell’attuale frammentazione delle risorse e delle competenze tra diversi attori, è emersa la necessità di attivare una rete in grado di connettere una pluralità di soggetti sulla base di un modello di lavoro partecipativo.
All’iniziativa hanno preso parte anche:
- Anna Teresa Ferri, Dirigente scolastico ICS Rinnovata Pizzigoni di Milano;
- Michele Conversano, Direttore del dipartimento di prevenzione ASL Taranto e Past President SITI;
- Antonio D’Avino, Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione FIMP;
- Giovanni Iacono, Vicepresidente nazionale vicario Federsanità;
- Anna Scavuzzo, Vicesindaco e Assessora Istruzione Comune di Milano;
- Guido Castelli Gattinara, Rappresentante SIP –Società Italiana di Pediatria e Presidente SITIP –Società Italiana di Infettivologia Pediatrica;
- Sandra Scicolone, Vicepresidente della Fondazione ANP E.T.S. – Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola.