A pochi giorni dalla sua nomina come nuovo Presidente di AIFA, il Prof. Robert Giovanni Nisticò ha rilasciato un’intervista a Sanità33, per illustrare le priorità per il futuro dell’Agenzia.
Una nuova AIFA: Internazionale, centrata sul cittadino, tempestiva e innovativa
Tanti i temi approfonditi dal neoeletto presidente AIFA, Robert Giovanni Nisticò, nel corso dell’intervista rilasciata a Ludovico Baldessin, CEO Edra Spa, ai microfoni di Sanità33.
Tra le priorità indicate da Nisticò vi è quella di dare ad AIFA un respiro più internazionale, partendo proprio da una maggior presenza ai tavoli decisionali dell’UE. Come lui stesso spiega: “Le sfide che ci troveremo a gestire sono, ad esempio, la gestione del Joint Clinical Assestment, che partirà da gennaio 2025 per i farmaci oncologici e gli innovativi e la conseguente armonizzazione e semplificazione delle procedure”.
Secondo il nuovo Presidente AIFA è importante, alla luce della velocità con cui si stanno diffondendo sia le nuove terapie che i nuovi dispositivi medici, essere: “Sempre preparati a livello culturale per poter fronteggiare queste sfide. Uno dei problemi da affrontare sarà poi il Drug Delivery. Io vengo infatti dalla ricerca di base, e oggi esistono tantissime innovazioni che riguardano il delivery dei farmaci da tenere in considerazione”.
Un altro dei punti toccati da Nisticò nel corso dell’intervista è proprio quello dell’evoluzione delle cure. A questo proposito l’esperto ha parlato della medicina di precisione affermando: “Si tratta di concetti diffusi da anni nella ricerca di base e in quella clinica, che stentano però ha trovare un uso pratico nella medicina. AIFA deve essere quindi un protagonista, un motore di un aggiornamento culturale che in qualche modo deve impattare sul SSN, affinché anche il medico abbia gli strumenti per attuare la medicina di precisione.”
Parlando del futuro non poteva mancare una menzione ad una delle grandi innovazioni in atto: la diffusione dell’AI. A questo proposito Nisticò sottolinea: “Nei processi regolatori e valutativi l’intelligenza artificiale può rappresentare un supporto, ma esistono temi che dobbiamo normare perché ci sono tante insidie insite anche nell’AI”.
PER RIVEDERE L’INTERVISTA COMPLETA: Youtube Edra