AgoràSalute: nuovo webinar sulla piattaforma dedicata alla collaborazione tra medico e farmacista

Si è svolto lo scorso 23 febbraio sulla piattaforma digitale di AgoràSalute il webinar intitolato Presa in carico del paziente cronico: l’importanza della collaborazione medico-farmacista

Che cos’è AgoràSalute

La pandemia da Covid-19 ha fatto emergere sfide senza precedenti per il settore della sanità rendendo evidente la necessità di ottimizzare le risorse del Sistema Sanitario Nazionale, migliorare la presa in carico e il monitoraggio del paziente e la riorganizzazione dell’assistenza sanitaria di base.

L’emergenza pandemica ha reso particolarmente evidente la fragilità della comunicazione tra le figure del territorio, insufficiente a garantire standard minimi di aderenza alla cura dei pazienti.

Per rispondere a queste esigenze è nata AgoràSalute: una piattaforma online ideata da Davide Petrosillo, Segretario della Federazione degli Ordini dei farmacisti della Lombardia e Ovidio Brignoli, Vicepresidente della Società Italiana di Medicina Generale e delle cure primarie (SIMG) e realizzata da Edra, con il supporto non condizionante di Teva Italia, per creare un punto di incontro tra medici e farmacisti in cui dettare insieme nuovi protocolli e linee guida virtuose nella presa in carico del paziente e nell’aderenza alla cura.

Davide Petrosillo: incentivare la comunicazione medico-farmacista per ridurre gli accessi ospedalieri

Il primo ad intervenire all’incontro è stato proprio Davide Petrosillo che ha parlato di alcuni studi internazionali che dimostrano come la collaborazione medico-farmacista sia un ottimo strumento per ridurre gli accessi ospedalieri, le visite al pronto soccorso e i ricoveri.

«Durante questa pandemia le farmacie hanno dimostrato tutto il loro potenziale come presidi sanitari di prossimità, ed i farmacisti hanno avuto la capacità di saper interpretare il cambiamento, acquisendo delle competenze fino a poco tempo fa inimmaginabili. Proprio per questo credo sia giunto il momento per aspettarsi che questa concretezza dimostrata venga riconosciuta». Con queste parole Petrosillo spiega perché le farmacie dovrebbero avere un ruolo più attivo nel mondo sanitario.

Infine, Petrosillo ha indicato alcuni esempi di attività che le farmacie svolgono per supportare la gestione territoriale del paziente: «I campi di interazione sono molteplici dalla prevenzione al monitoraggio del paziente e si possono sfruttare appieno tutte le potenzialità già espresse dalle farmacie: lo screening delle patologie croniche, la telemedicina fino al controllo dell’aderenza alla cura. Tutte queste attività contribuiscono ad ottimizzare i livelli di cura e di conseguenza generano risparmio di sistema.»

Ovidio Brignoli: sfruttare la prossimità per migliorare l’assistenza ai pazienti

Durante il suo intervento invece Ovidio Brignoli ha condiviso una riflessione sui temi della prossimità, della vicinanza ai pazienti e sul tema dell‘accessibilità, concentrandosi sulla raccolta dei bisogni dei pazienti.

Il Vicepresidente SIMG ha poi parlato dell’importanza di riconoscere i bisogni del paziente cronico per rispondere alle sue esigenze.

A questo proposito, Brignoli ha affermato che: «Per avere un approccio corretto a queste le figure singole non sono sufficienti, il medico di medicina generale ha mostrato i suoi limiti e, per i temi delle cronicità complesse, ha avuto oggettive difficoltà. Credo che un team di cure primarie, con la presenza del farmacista come elemento di realtà territoriale, sia indispensabile».

Paola Pisanti: l’importanza di un piano strutturato per la cronicità

Paola Pisanti, già Presidente della Commissione Nazionale Cronicità e Consulente Esperto di Cronicità presso il Ministero della Salute, ha invece parlato del piano nazionale della cronicità istituito nel 1992. Il piano evidenziava infatti l’importanza dell’integrazione tra le strutture ed i vari professionisti della salute, anche attraverso il ruolo essenziale dei farmacisti di comunità e i farmacisti ospedalieri.

Secondo Pisanti, ad oggi: «La sfida alla cronicità non potrà essere vinta senza un lavoro di riorganizzazione e orientamento, utilizzando ciò che è stato fatto in passato, creando una integrazione forte tra i professionisti e le strutture. Il malato cronico porta con sé non solo la necessità di avere delle cure, ma anche la sua quotidianità.»

Alla fine del suo intervento, l’esperta ha infine sottolineato l’importanza di sfruttare al meglio le risorse offerte dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, affermando: «Occorrerà cercare di indirizzare le risorse sulle carenze e sui problemi del sistema, senza creare sovrastrutture, ma colmando di contenuti le strutture esistenti e future».

Disponibile la diretta del webinar

Per chi fosse interessato a rivedere la diretta del webinar, è disponibile al seguente link: https://lnkd.in/eb9fDFpM

Di seguito una breve pill, in cui Davide Petrosillo ringrazia tutti i relatori, gli organizzatori e i partecipanti per il lavoro svolto!