Sky, Inter e Edra per la presentazione del libro “Medico del calcio – Il manuale”

L’importanza della Medicina nel calcio, e nello sport in generale, è enormemente cresciuta negli ultimi anni. Gli sportivi sono sempre più attenti al loro benessere, alla loro condizione fisica e l’attività fisica agonistica è sempre più intensa, per via dell’aumento del numero delle partite e degli allenamenti. Di conseguenza le esigenze medico-sportive e il ruolo del medico dello sport, e in particolare il ruolo del medico del calcio, è cambiato. Si trova a dover supportare i calciatori con strategie e tecnologie all’avanguardia non solo in ambito diagnostico terapeutico, ma anche con la prevenzione, affiancando i giocatori e gli sportivi nella definizione di regole e comportamenti volti a salvaguardare salute, benessere e prestazioni.

È stato presentato giovedì scorso nel noto centro ospedaliero Humanitas di Rozzano (MI) il libro, edizioni Edra, “Medico del calcio – Il manuale” del dottor Pietro Volpi (Responsabile di Chirurgia del Ginocchio e Traumatologia dello Sport di Humanitas e Responsabile del Settore Medico di FC Internazionale Milano). Dopo lunghi anni di esperienza “sul campo”, Volpi ha voluto racchiudere in un unico volume tutto il bagaglio culturale oggi necessario. Accanto a lui, i migliori esperti dei settori e degli argomenti trattati che offrono al lettore la loro conoscenza maturata negli anni.

In questo volume l’autore racchiude tutto il suo sapere per offrire ai medici dello sport le linee guida aggiornate per svolgere al meglio il loro mestiere, notevolmente mutato negli ultimi anni. Oggi infatti i medici dello sport (e in particolare i medici del calcio) si ritrovano a dover supportare atleti e calciatori con strategie e tecnologie all’avanguardia non solo in ambito diagnostico terapeutico, ma anche con la prevenzione. Ruolo del medico è anche saper affiancare i giocatori e gli sportivi nella definizione di regole e comportamenti volti a salvaguardare salute, benessere e prestazioni. Il tutto considerando differenti culture e abitudini degli atleti stranieri, ormai presenti in tutte le squadre e che hanno in esigenze diverse, soprattutto nel campo dell’alimentazione.

<<Il calcio è un mondo che permea la vita della maggior parte degli italiani e che spesso viene preso ad esempio. Per questo credo molto nell’importanza di creare e diffondere all’interno di questo settore una vera e propria cultura della salute e del benessere e di sanità che, a cascata, possa avere un effetto positivo su tutti i livelli dello sport, incluso quello giovanile e amatoriale, sia maschile sia femminile. La medicina può essere quell’elemento che consente di arricchire tutto il mondo sportivo, portando con sé degli impatti positivi anche nell’evoluzione dei percorsi formativi e professionali delle figure coinvolte nel settore, basti pensare ad esempio ai fisioterapisti>> spiega il Dott. Volpi.