Ieri lunedì 4 aprile, Massimo Scaccabarozzi, Presidente di Farmindustria e Presidente Janssen Italia, ha raccontato il suo percorso di vita e professionale presentando il suo nuovo libro “Capitano mio capitano. Quando il lavoro diventa passione. Appunti di viaggio e di vita” edito da Edra-Lswr, agli studenti delle facoltà di Farmacia e Medicina dell’Università La Sapienza di Roma.
Un percorso di vita e un modello di leadership
Il libro è di natura autobiografica e nasce per ispirare i giovani che si affacciano al mondo del lavoro. Il racconto riassume i momenti più importanti sia della vita professionale dell’autore, dalla laurea in Farmacia al ruolo di leader dell’industria farmaceutica nazionale, che di quella privata, di cui condivide ricordi ed esperienze familiari.
Questo volume è però soprattutto l’occasione per Scaccabarozzi di condividere il suo innovativo modello di leadership, fondato sul rapporto con le persone e su un radicato sistema valoriale.
Durante la conferenza stampa il Presidente Farmindustria ha posto l’accento sull’importanza per un vero leader di credere nel team con cui lavora: “Le persone riconoscono la leadership senza che sia necessario palesarla. Essere un leader significa poter contare su chi ci sta accanto. Che cos’è la leadership? La leadership è un qualcosa basato sul valore delle persone. “Leadership” significa fare le cose insieme, ognuno col proprio ruolo e le proprie peculiarità. Leader è colui che dà fiducia alle persone affinché tutti possano dare il proprio meglio: il miglior team è quello che gioca meglio insieme.”
Al centro della filosofia professionale e lavorativa di Scaccabarozzi ci sono però anche e soprattutto i valori. A questo proposito afferma: “Torno spesso indietro nel tempo, quando mi muovevo a bordo della mia bicicletta o lavoravo come verniciatore. Ho lavorato tanto e ho fatto di tutto, ma i miei valori sono gli stessi da sempre. Il primo è l’etica, perché comportarsi bene e agire secondo le regole è il primo passo per il successo. Coraggio e umiltà vanno di pari passo: i problemi vanno affrontati di petto, ma senza passare davanti agli altri. E poi, ricordiamoci di quanto sia importante anche non prendersi mai troppo sul serio”.
Un’occasione per discutere dalla leadership del futuro
All’evento hanno presenziato anche il Presidente di Fondazione Roma Sapienza, Eugenio Gaudio e due illustri docenti dell’ateneo: Bruno Botta, Prorettore Politiche per l’internazionalizzazione e Domenico Misiti, già Preside della facoltà di Medicina e Associato in Unam Sapientiam. Gli ospiti hanno ribadito l’importanza di una nuova leadership attraverso un’analisi della situazione attuale.
Anche dalle parole del Professor Gaudio è emersa la crescente importanza del lavoro in team in tutti i settori lavorativi. “Oggi quasi tutte le professioni sono lavori d’equipe, proprio perché il lavoro di squadra è la base del successo. Ciascuno di noi deve “suonare il proprio strumento”, ma vi è la necessità al contempo di una funzione di coordinamento di quest’orchestra, di un leader che guidi il concerto verso la propria miglior versione.” Il Professore ha poi concluso il suo discorso affermando: “La situazione odierna ci dà sempre più contezza di quanto sia necessaria, oggi più che mai, una leadership moderna che porti tutti noi e il Paese nella condizione di guardare alle opportunità che ci vengono consegnate come un valore impareggiabile”.
Un’iniziativa solidale
Il ricavato della vendita del libro sarà interamente devoluto al progetto “La Casa di Lorenzo”, un centro di ascolto per le persone colpite da una diagnosi di tumore e per i loro caregiver. L’iniziativa è ideata e gestita dall’Associazione Lorenzo Perrone Onlus di Cologno Monzese.
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