Il disturbo bipolare è un disturbo dell’umore ad andamento cronico che colpisce indistintamente sia gli uomini che le donne, ed è caratterizzato da un elevata incidenza di suicidio. Le diagnosi tardive, l’elevato tasso di comorbilità, la scarsa coscienza di malattia e l’incostante adesione alle cure rendono spesso difficile la gestione clinica della patologia, che mira a prevenire le ricadute attraverso una terapia di mantenimento a lungo termine con l’utilizzo di stabilizzatori dell’umore.
Tra gli stabilizzatori dell’umore i Sali di litio, a tutt’oggi, rappresentano il gold standard nel trattamento del disturbo bipolare. Tuttavia, anche alla luce di più moderne formulazioni del farmaco, non si riscontra ancora una appropriatezza d’uso adeguata nel paziente bipolare e si rileva ancora un certo disconfort nel suo utilizzo, pur riconoscendone il valore terapeutico.
Con questo scopo è nato il corso “LET – Litio ed Eccellenze da Trasferire” che si è svolto il 21-22 maggio presso AOU Sant’Andrea di Roma all’interno del Dipartimento di Psichiatria.
Scopo del corso formativo è stato quello di offrire, a una selezione di psichiatri, un aggiornamento culturale scientifico e metodologico sull’uso dei Sali di Litio nel disturbo bipolare, e di acquisire le conoscenze di strumenti e strategie di comunicazione utili per la corretta ed efficace divulgazione clinica sull’uso del Litio, al fine di conquistare l’attenzione e il consenso.
Il corso, realizzato da Edra con il contributo non condizionato di Angelini, è stato pensato come incontro di Train the Trainer per formare un ristretto gruppo di psichiatri sull’utilizzo ottimale del litio nel disturbo bipolare e per trasferire strumenti di comunicazione efficace, in particolar modo grazie al supporto di una esperta di comunicazione.