Test NGS e tumore al polmone: l’evento Edra per discuterne

Evento Edra per discutere del futuro dei test NGS nell'ambito del tumore al polmone

“Test NGS e tumore al polmone: indicazioni pratiche per un nuovo modello di refertazione” è il titolo dell’evento organizzato da Edra, con il supporto di Roche Italia, per discutere di come sviluppare un nuovo modello di refertazione integrato nei test NGS per il tumore al polmone.

Test NGS e tumore al polmone: insieme per un nuovo modello di refertazione

Il trattamento dei pazienti affetti da carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) avanzato si basa sempre più sulla profilazione molecolare del tumore. Essa consente infatti di individuare i biomarcatori predittivi utili a sviluppare una terapia.

Next Generation Sequencing (NGS)  è una tecnica altamente sensibile e specifica che ha rivoluzionato la patologia molecolare predittiva e l’oncologia di precisione.

L’aumento del numero di biomarcatori associati al NSCLC ha reso però la presentazione dei dati derivati da NGS sempre più complessa. Ad oggi pertanto, emerge la necessità di standardizzare e migliorare la leggibilità dei report NGS.

Per affrontare questa sfida, un board composto da 14 professionisti sanitari italiani, si è riunito per discutere delle priorità da fronteggiare in quest’ambito. Dal lavoro del team è emersa la necessità di sviluppare un referto clinico integrato, armonico e completo indispensabile per fornire decisioni rapide sul trattamento.

Il prestigioso lavoro del team è pubblicato sulla rivista scientifica Critical Reviews in Oncology and Hematology, realizzato con il supporto editoriale di Edra.

L’evento di presentazione dello studio

Lo scorso mercoledì 17 gennaio Edra ha organizzato, con il supporto di Roche Italia, l’evento di presentazione “Test NGS e tumore al polmone: indicazioni pratiche per un nuovo modello di refertazione”

Nel corso dell’incontro, che si è svolto presso lo Starhotels Metropole di Roma, il Board Scientifico ha presentato il lavoro. Durante l’evento si è poi discusso delle azioni future indispensabili per la messa in pratica del nuovo modello.

Highlights dall’evento

Durante la conferenza sono intervenute numerose personalità di spicco, sia del Board Scientifico che ha realizzato il paper, sia dei rappresentanti della politica, per discutere di come in futuro si potrà innovare questo particolare ambito dell’oncologia.

In apertura dell’evento, è intervenuta la Prof.ssa Silvia Novello, coordinatrice della parte oncologica del lavoro, Ordinario di Oncologia Medica presso Università di Torin­o, Responsabile della SSD Oncologia polmonare API San Luigi Gonzaga e Presidente WALCE onlus.

Parlando delle motivazioni alla base di questo studio, l’esperta ha spiegato: «Il bisogno era di dare uniformità alla refertazione anatomopatologica per i pazienti affetti da tumore polmonare non a piccole cellule dove la profilazione molecolare è alla base del processo diagnostico ed è indispensabile per dare un’indicazione terapeutica corretta, ma se il referto non è chiaro, il punto di partenza è fallace». 

Guardando al futuro, Novello auspica: «La creazione un referto su due pagine anziché avere pagine e pagine di refertazione. Oltre al contenuto sinottico, sicuramente è  poi importante che nella prima pagina ci siano le informazioni indispensabili e leggibili sia da parte del clinico che da parte del paziente. Invece nella seconda pagina vanno tutti i dettagli tecnici compresi il punto di provenienza del tessuto del materiale che ha portato alla diagnosi, le caratteristiche dell’esame e della tecnica che è stata utilizzata».

Presente alla conferenza anche la vicepresidente del Senato e senatrice M5S, Mariolina Castellone.

Parlando della medicina di precisione, la Senatrice ha affermato: «La chiave per la medicina del futuro è una medicina sempre più personalizzata: dalla diagnosi alla terapia. Questo è anche il modo per conciliare l’appropriatezza delle cure con la sostenibilità del SSN. Perché sappiamo che questi test diagnostici sono molto costosi, quindi, è importante sapere chi veramente ne ha bisogno e come utilizzare questi strumenti».

Anche Maria Rosaria Campitiello, Capo Segreteria Tecnica del Ministro della Salute, è intervenuta, con una lettera, spiegando come «le tecnologie di sequenziamento del DNA di nuova generazione stanno rivoluzionando il trattamento del tumore al polmone. Continueremo a lavorare per sviluppare un nuovo modello di refertazione e per promuovere l’accesso alle terapie innovative basate sulle tecnologie NGS. Insieme, possiamo fare la differenza nella lotta contro il tumore al polmone».

Contenuti extra e approfondimenti

A margine dell’evento alcuni dei relatori presenti, hanno rilasciato un video intervista esclusiva, pensata per approfondire i temi trattati durante la discussione: clicca qui

Anche Sanità33, ha intervistato alcuni dei protagonisti dell’evento: