Sono 8 milioni gli italiani colpiti da rinite allergica, un fastidioso quanto comune disturbo ben noto ai farmacisti che spesso rappresentano i primi professionisti sanitari ad interfacciarsi con i pazienti.
Edra per supportarli nel loro ruolo di counsellor e specialisti del farmaco, ha messo a punto un progetto educazionale dal titolo “Rinite allergica”, che si pone come obiettivo quello di far emergere lo scenario e le esigenze di tutti gli attoriin gioco.
“La rinite allergica rappresenta un problema molto sentito, per il qualeil cittadino si mostra particolarmente esigente: cerca consigli professionali edesidera conoscere in profondità la patologia e il ventaglio di scelte terapeutiche disponibili. Il farmacista, dal canto suo, riveste un ruolo educativo per il quale ha necessità di aggiornarsi. È questo in sintesi lo scenario che emerge dai risultati dell’indagine che Edra ha realizzato su circa 300 professionisti e altrettanti cittadini”– spiega Sara Dall’Alpi, Business Development Manager di Edra.
I risultati sonostati oggetto di discussione nel corso di un advisory board le cui conclusioni e i cui punti salienti sono stati raccolti in un fascicolo dal contenuto educazionale, scritto a più mani dagli esperti Walter Canonica, presidente della Società italiana di allergologia asma e immunologia Clinica, Claudio Alberto Cricelli, Presidente Simg, Andrea Mandelli, Presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisi Italiani, Giovanni Passalacqua, Docente di Malattie dell’apparato respiratorio dell’Università di Genova ed Annarosa Racca, Presidente Federfarma.
Il fascicolo è stata presentato nel corso di una recente tavola rotonda, durante la quale sono emerse le principali criticità e fornite indicazioni utili per la pratica quotidiana.
“La rinite allergica è una patologia troppo spesso sottovalutata, ma che in realtà ha un impatto importante sulla qualità di vita dei pazienti, sul rendimento lavorativo, con dei costi sociali ed indiretti elevati” – spiega Passalacqua.
“Il farmacista è una figura chiave sia perché – in tempi molto rapidi – può suggerire farmaci da banco in grado di controllare i sintomi, sia per indirizzare i pazienti dal medico nel caso in cui quei sintomi dovessero persistere” dichiara Canonica.
“Il ruolo del farmacista è fondamentale anche sul fronte dell’aderenza: supportare il cittadino a seguire la cura corretta è importante anche per recuperare risorse che possono essere investite in nuovi farmaci” – spiega Mandelli.
La presentazione della pubblicazione, andata in onda in diretta streaming su farmacista33, è disponibile al seguente indirizzo: http://webcast.edralswr.it/farmacista33/