Giovedì 27 novembre, istituzioni, clinici e società scientifiche si sono incontrate a Roma per confrontarsi su una patologia in forte crescita: la miopia pediatrica.
Nel corso dell’evento “Miopia pediatrica: sfide attuali e opportunità future“, promosso da Edra S.p.A. e realizzato con il contributo non condizionante di Santen, è stato presentato l’omonimo White Paper dedicato alla patologia.
Miopia pediatrica: fattori di rischio e scenari futuri
La miopia rappresenta una delle principali emergenze visive dei prossimi decenni. In Italia il fenomeno riguarda oggi circa il 25% della popolazione, pari a 15 milioni di persone, di cui 1–2 milioni bambini tra 6 e 16 anni.
Come dimostrano recenti studi, ogni perdita di 1 diottria incrementa sensibilmente il rischio di gravi patologie oculari. Tra queste in particolare: maculopatia miopica (+58%), distacco di retina (+30%), cataratta (+20%) e glaucoma (+20%).
È stato inoltre dimostrato il peso economico crescente di questa patologia.
Nel 2019 i costi globali diretti collegati alla miopia hanno raggiunto i 358,7 miliardi di dollari, con proiezioni fino a 870 miliardi nel 2050. Mentre la perdita di produttività associata alla visione non corretta è stimata in 244 miliardi di dollari.
Sono molteplici infatti i fattori genetici, ambientali e comportamentali che influenzano l’insorgenza della miopia pediatrica. In particolare, risultano negative la ridotta esposizione alla luce naturale, l’eccessivo utilizzo di dispositivi digitali e la sedentarietà.
A livello nazionale, emerge chiaramente l’attuale frammentarietà della presa in carico della miopia pediatrica. Da qui l’esigenza di definire linee guida nazionali, un registro dedicato e modelli organizzativi più strutturati.
Un confronto aperto sulla miopia pediatrica
Di questo e molto altro si è parlato nel corso dell’evento “Miopia pediatrica: sfide attuali e opportunità future”, tenutosi presso la Sala Capranichetta di Roma lo scorso 27 novembre.
L’incontro, nel corso del quale è stato presentato il White Paper dedicato alla patologia, ha avuto l’obiettivo di:
- richiamare l’attenzione sulla crescente emergenza rappresentata dalla miopia nei bambini;
- promuovere un approccio coordinato e strategico per la definizione di interventi nazionali condivisi.
Ampio spazio è stato dedicato alle opzioni terapeutiche disponibili. Si è parlato in particolare dell’atropina a basso dosaggio (0,01%), opzione terapeutica in grado di ridurre la progressione della miopia fino al 50% nei bambini.
In Italia infatti, fino ad oggi, tale opzione è stata disponibile unicamente come formulazione galenica off-label.
Tuttavia, recentemente abbiamo assistito ad un importante passo avanti regolatorio. La Commissione Europea ha autorizzato l’immissione in commercio del primo collirio a base di atropina 0,01 mg/ml indicato per rallentare la progressione della miopia pediatrica. Questa autorizzazione segna un importante cambio di paradigma nella gestione clinica, garantendo maggiori standard di sicurezza ed equo accesso al trattamento.
I protagonisti dell’evento
L’ appuntamento ha riunito autorevoli rappresentanti delle istituzioni, società scientifiche, clinici, pediatri, farmacisti e stakeholder del settore sanitario.

Hanno preso parte ai lavori:
- Massimo Nicolò, Assessore Sanità, Politiche Sociosanitarie e Sociali, Terzo Settore della Regione Liguria;
- Francesco Bandello, Presidente APMO e Direttore U.O. Oculistica IRCCS San Raffaele di Milano;
- Rino Agostiniani, Presidente Società Italiana di Pediatria;
- Luca Buzzonetti, Responsabile UOC Oculistica, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma;
- Aldo Vagge, Responsabile Strabologia, Oftalmologia Pediatrica e Genetica Oculare, Policlinico San Martino di Genova;
- Paolo Nucci, Ordinario di Oculistica, Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano e Presidente della Società Italiana di Oftalmologia dell’Univ. Vita Salute San Raffaele di Milano;
- Massimiliano Serafino, Direttore dell’Unità Operativa Complessa (U.O.C) di Oculistica dell’Istituto Gaslini di Genova;
- Roberto Caputo, Direttore Struttura Complessa Oftalmologia Pediatrica presso AOU Meyer, Firenze;
- Luigi D’Ambrosio Lettieri, Presidente Fondazione Francesco Cannavò e Vicepresidente FOFI;
- Paolo Petralia, Vicepresidente Vicario FIASO;
- On. Matteo Rosso, Presidente dell’Intergruppo parlamentare per la Prevenzione e la cura degli occhi.
In conclusione, l’evento ha confermato la necessità di un intervento urgente e coordinato a livello nazionale per affrontare la miopia pediatrica. Saranno quindi fondamentali in futuro: programmi strutturati di screening, creazione di PDTA uniformi, maggiore formazione dei pediatri, campagne educative rivolte a famiglie e scuole e un più facile accesso a terapie efficaci.



