Presentata lunedì 10 giugno all’Ordine dei Farmacisti di Milano la sesta edizione di FarmacistaPiù, prevista il 4 e 5 ottobre e focalizzata sulle strategie della professione per l’efficienza e la sostenibilità del sistema sanitario.
Le prospettive della nuova governance sanitaria, l’equazione per garantire la qualità dei servizi e la sostenibilità del sistema, saranno al centro, il 4 e 5 ottobre al MiCo, della sesta edizione di FarmacistaPiù, il congresso dei farmacisti italiani su iniziativa di FOFI, Utifar e Fondazione Cannavò con la partecipazione di Federfarma e organizzato da Edra.
La presentazione dell’evento ha raccolto le autorevoli testimonianze dell’On. Dott.Andrea Mandelli, Presidente FOFI, del Dott. Eugenio Leopardi, Presidente Utifar, del Dott. Marco Cossolo, Presidente Federfarma, e del Presidente della Fondazione Cannavò, nonché Presidente del Comitato Scientifico di FarmacistaPiù, il Sen. Dott. Luigi D’Ambrosio Lettieri.
La macchina organizzativa è già al lavoro per radunare, durante la due giorni d’evento, le eccellenze del mondo scientifico e professionale per assicurare un alto standard di qualità di tutti gli incontri. I temi cardine della sesta edizione, dal titolo “CONOSCERE, INNOVARE, EVOLVERE: strategie della professione per l’efficienza e la sostenibilità del sistema sanitario” saranno l’evoluzione professionale, la presa in carico e la gestione efficace delle cronicità,l’innovazione scientifica, la misurazione degli effetti delle liberalizzazioni sui livelli d’efficienza del sistema farmacia, la semplificazione e l’integrazione, per arrivare a garantire omogeneità e sostenibilità al SSN.
“Giungere alla VI edizione del Congresso dei farmacisti italiani è un traguardo importante, la dimostrazione che la professione vuole e può costruire uno spazio di scambio e di discussione aperto a tutte le sue componenti e tutte le sensibilità che le animano – ha esordito il Presidente della FOFI, Onorevole Andrea Mandelli – Negli anni sono cresciute la partecipazione e il coinvolgimento e, contemporaneamente, la nostra capacità di attrarre interlocutori da tutto il mondo della sanità italiana: dagli altri professionisti della salute ai decisori politici, dai protagonisti della ricerca a quelli della filiera del farmaco, dall’università al SSN. Sono certo che anche la VI edizione di FarmacistaPiù, grazie all’impegno del Comitato scientifico e dell’Organizzatore sarà un ulteriore passo avanti“.
FarmacistaPiù rappresenta un momento professionalizzante e un’occasione di confronto di qualità, che vede come protagonista il farmacista. L’analisi della situazione professionale attuale, tra innovazione e sostenibilità, sarà inoltre affiancata da proposte condivise per il futuro del farmaceutico.
“Dopo anni di criticità economiche e sociali che hanno messo a dura prova il nostro sistema sanitario, è indispensabile mettere in atto un ammodernamento della governance capace di garantire il controllo della spesa e una elevata qualità dei percorsi di cura e di prevenzione. In questo quadro si inserisce il processo di evoluzione del ruolo dei farmacisti italiani, ovunque essi siano occupati. Un processo che deve partire da una vera riconversione culturale che consenta l’accrescimento delle competenze per poter affrontar le sfide della cronicità, dell’innovazione e dei servizi cognitivi erogati nel rispetto di irrinunciabili sinergie interprofessionali. In questo quadro la standardizzazione delle metodiche operative, definite con criteri scientifici validati, consentirà la misurazione degli effetti sanitari, sociali ed economici relativi alle prestazioni professionali erogate dal farmacista e il conseguente riconoscimento di un adeguata remunerazione” – ha sottolineato Luigi D’Ambrosio Lettieri, Presidente del Comitato Scientifico di FarmacistaPiù e Presidente di Fondazione Cannavò.
Eugenio Leopardi, Presidente di Utifar, l’UnioneTecnica dei Farmacisti Italiani, ha voluto ribadire che “FarmacistaPiù è un importante momento di confronto con i colleghi che consente di comprendere l’evoluzione costante del nostro settore e il ruolo essenziale che professionalmente dobbiamo svolgere al suo interno. Rimanere aggiornati rappresenta, quindi, un elemento cardine per continuare a tutelare la salute dei cittadini, accrescendo inoltre la centralità del farmacista nel Ssn. In quest’ottica, come si evince dal titolo, l’edizione 2019 della manifestazione è incentrata sulla collaborazione del farmacista con le altre figure professionali del mondo della salute. Una maggiore sinergia d’azione con i medici, per esempio, risulta fondamentale per permettere alla farmacia di essere centrale nella gestione delle cronicità e nell’aderenza terapeutica. Allo stesso modo, Utifar è consapevole che la farmacia dei servizi potrà finalmente decollare solo a fronte di una interazione maggior con il Ssn e con tutte le figure professionali che operano nel complesso sistema della sanità pubblica”.
Come la quinta, anche la sesta edizione di FarmacistaPiù vedrà la partecipazione ai lavori di Federfarma, il cui Presidente Marco Cossolo ha concluso: “Anche quest’anno una edizione di FarmacistaPiù di grande interesse per la categoria che deve affrontare i nuovi cambiamenti in atto nel settore, a cominciare dalla grande sfida della diffusione delle catene in seguito alla legge sulla concorrenza. La farmacia del futuro deve essere sempre più integrata nel SSN e nei servizi sanitari regionali, offrire una gamma crescente di prestazioni aggiuntive per assicurare assistenza sul territorio, con particolare attenzione ad anziani e cronici”.