Diamo Respiro alle Parole: nuovi paradigmi di cura per l’IPF

La Fibrosi Polmonare Idiopatica (IPF) è una patologia polmonare cronica progressiva con esito, a lungo termine, fatale. Il decorso clinico può essere difficile da predire e la sopravvivenza a 5 anni varia dal 20 al 40%, con un tasso di mortalità superiore a numerose neoplasie.

La medicina contemporanea si articola intorno alla malattia (disease-centred) e molta minore attenzione è prestata agli aspetti comunicativi-relazionali (patient-centred) nonostante una letteratura convincente dimostri che una migliore capacità comunicativo-relazionale comporta una serie di misurabili vantaggi che spaziano dalla qualità del rapporto medico-paziente a un’accresciuta aderenza.

In questo scenario, si è tenuto lo scorso 13 aprile, presso l’Hotel Hilton Milan, l’evento residenziale di chiusura del progetto “Diamo Respiro alle Parole”, realizzato da Edra con il contributo non condizionato di Roche, durante il quale Il Prof. Moja (Professore Ordinario Università degli Studi di Milano nonché Direttore Scientifico del Progetto Formativo) e il suo team di psicologhe, che durante questi mesi hanno assistito alle visite con i pazienti presso i centri coinvolti nel progetto, hanno presentato i risultati emersi durante questi incontri, analizzando e commentando le diverse strategie comunicative utilizzate dagli specialisti coinvolti. All’interno del programma era prevista anche una relazione del Prof. Sebastiani (Resp. Dipartimento Malattie Polmonari San Camillo di Roma) dal titolo “Il counselling nel paziente con IPF: il punto di vista dello specialista dopo il percorso formativo-comunicativo” proprio in virtù del percorso che si è concluso e che questa giornata di lavori ha voluto riassumere.

Il progetto formativo aveva come scopo generale quello di migliorare le competenze comunicativo-relazionali dei professionisti impegnati nell’area della IPF, con particolare riguardo alla comunicazione della diagnosi, alla presa in carico e al controllo dell’aderenza al trattamento proposto.