Grande successo per l’evento dedicato alla nuova stagione vaccinale autunnale

Discussione gestione del paziente fragile nella nuova stagione vaccinale autunnale

Ha registrato un grande successo l’evento “La gestione del paziente fragile nella nuova stagione vaccinale autunnale”, organizzato da Edra con il contributo incondizionato di Sanofi, che si è svolto ieri, martedì 13 settembre. A fare da cornice al convegno, che è stato trasmesso anche in diretta streaming, la maestosa sede del Nobile Collegio di Roma.

La nuova stagione vaccinale autunnale: dati e obiettivi futuri

Al centro dell’evento la nuova campagna di vaccinazione 2022-2023: dalla gestione delle Regioni, ai modelli di governance sino al ruolo che farmacisti e MMG svolgeranno nell’anno della “ripartenza”.

Sono emersi con forza, tra agli obiettivi futuri da raggiungere grazie alla campagna vaccinale:

  • Proteggere i cittadini, soprattutto se considerati pazienti fragili;
  • Facilitare lo svolgimento delle campagne stesse;
  • Individuare una linea di indirizzo che veda nel territorio un punto di riferimento per l’efficace co-somministrazione dei vaccini.

Durante il dibattito si è parlato in particolare di un tema di estrema attualità: la co-somministrazione di vaccino antinfluenzale e vaccino anti-Covid 19.

Questa combinazione permette infatti di aumentare la copertura vaccinale contro entrambe le infezioni e ha evidenti vantaggi logistici e di riduzione dei costi. Inoltre, la pandemia ha ridisegnato i ruoli del farmacista e del MMG, che ad oggi possono rivendicare contribuire pienamente grazie alle rispettive professionalità nella somministrazione sul territorio.

Alcuni highlights dall’evento

Carlo Signorelli

In apertura del convegno è intervenuto il Professore Carlo Signorelli, Ordinario di Igiene e sanità pubblica all’Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano.

Il professore ha fornito un’analisi d’insieme, illustrando i dati relativi alle precedenti campagne vaccinali e spiegando: “Abbiamo avuto due picchi massimi di vaccinazione contro l’influenza negli anziani, nella stagione 2015, in concomitanza con la circolazione dell’influenza aviaria, e il 2020-2021, in concomitanza con la diffusione del Covid. Lo scorso anno, invece, la campagna di vaccinazione ha registrato un -7%. Ci aspettiamo per il 2021-2022 una recrudescenza dell’influenza, per questo diventa importante vaccinarsi.”

Inoltre, parlando della nuova stagione vaccinale autunnale, Signorelli ricorda: “Gli studi dimostrano che con la vaccinazione antinfluenzale vi sarebbe il 14% del rischio in meno di contrarre il Covid”.

Giovanni Rezza

Nel suo intervento Giovanni Rezza, Direttore Generale della Prevenzione sanitaria presso il Ministero della Salute, ha annunciato: “Il nuovo piano di vaccinazione sarà pronto in due giorni lavorativi, è pronto ed è alla firma del ministro. Ci aspettiamo una stagione influenzale ad alta intensità”.

Riguardo invece il tema della co-somministrazione, l’esperto ha sottolineato: “E’ sicuramente un valore, diminuisce il numero delle sedute che bisogna fare. Ma non è l’unica strada. Contiamo molto sui medici di medicina generale, il loro ruolo è fondamentale. Bisogna proteggere dall’influenza e dal covid soprattutto le persone più fragili”

Roberto Tobia

Roberto Tobia, Segretario di Federfarma, ha parlato a nome delle farmacie italiane affermando: “Senza l’apporto delle farmacie il paese si sarebbe trovato in difficoltà. I 2/3 dei tamponi effettuati durante la pandemia sono stati fatti in farmacia, così come 3 milioni di vaccini sono stati somministrati sempre dalle farmacie. La sfida del futuro è continuare su questa strada”.

Elisabetta Alti

Elisabetta Alti, componente rete vaccini FIMMG, ha sottolineato l’esigenza di avere una tempistica certa nella distribuzione dei vaccini; a questo proposito ha affermato: “L’anno scorso le regioni ci hanno consegnato i vaccini a fine novembre, quando era ormai tardi, perché l’influenza stava già arrivando e tutti erano concentrati sulla vaccinazione contro il Covid”.

La Alti ha chiesto inoltre regole uguali per tutte le regioni. “In alcune regioni la vaccinazione per gli over 80 è stata affidata ai medici di base, mentre in altre i medici non potevano vaccinare”.

Mario Nieddu

“Chiediamo un maggiore ascolto delle esigenze regionali. In Conferenza stato regioni c’è la volontà di favorire una stretta collaborazione tra attori chiave del territorio: farmacisti, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta”. Queste invece le parole di Mario Nieddu, Assessore alla Sanità della Regione Sardegna, che così fornito il punto di vista delle Regioni sulla nuova campagna vaccinale.

Walter Ricciardi

Infine, le conclusioni sono state affidate al Professor Walter Ricciardi, Ordinario di Igiene e Medicina Preventiva presso l‘Università Cattolica del Sacro Cuore, che ha ricordato: “: “Dopo due anni di diminuzione dell’epidemia influenzale, quello che vediamo dai dati che arrivano dall’altro emisfero, è che sarà una stagione impegnativa. Per questo è importantissimo, nella prossima stagione autunnale, fare la vaccinazione sia contro l’influenza che il richiamo contro il Covid.”