Edra acquisisce Asis: continua la sfida per sviluppare conoscenza in medicina e salute

Fonte Doctor33
http://www.doctor33.it/politica-e-sanita/quali-sono-le-sfide-per-lo-sviluppo-della-conoscenza-nellambito-della-medicina-e-della-salute/

Edra, società di LSWR Group, ha acquisito il Grupo Asis Biomedia, realtà spagnola con sede in Saragozza, e leader internazionale nella formazione, informazione e comunicazione nell’ambito della salute animale.

L’operazione rappresenta un’altra tappa del percorso di crescita internazionale avviato nel 2014, e già concretizzatosi con la costituzione delle controllate Edra Urban & Partner (Polonia) e Life (Albania). L’acquisizione in oggetto riveste particolare importanza in quanto non si limita a garantire il posizionamento di Edra nel mercato iberico, bensì permette al Gruppo di avere una porta d’accesso a mercato di dimensioni ben più ampie.

Di cosa rappresenta questa scommessa e di quali strumenti sono oggi necessari per accompagnare il progresso biomedico garantendo informazione e formazione di qualità abbiamo parlato con Ludovico Baldessin, Chief Operations Officer di Edra.

Quali sono le sfide per lo sviluppo della conoscenza nell’ambito della medicina e della salute?
In una scala di eventi sul piano quotidiano non è facile né immediato cogliere i cambiamenti epocali che stanno completamente ridisegnando lo scenario della salute e della sua tutela. Vi è un quadro demografico globale che, grazie principalmente alla potabilizzazione dell’acqua e all’uso di vaccini e medicine, ha visto crescere la popolazione mondiale da 1,6 miliardi di persone all’inizio del ‘900 agli attuali 7 miliardi. Siamo proiettati a raggiungere gli 11 miliardi di abitanti globali per la fine del secolo attuale. Fronteggiamo quindi una crescita quali-quantitativa e un cambiamento della domanda di salute determinati dal crescente grado di informazione del cittadino (85% dei pazienti si informa sul web) e dal progressivo invecchiamento della popolazione nelle nazioni occidentali (nel 2011 in Italia vi erano 147 ultrasessantacinquenni ogni 100 giovani, che diventeranno 263 nel 2050). Di pari passo sta evolvendo, in modo esponenziale, la tecnologia che cambia ogni giorno il modo cui viviamo e lavoriamo; i dispositivi connessi a Internet erano 5 miliardi nel 2010 e diventeranno 35 nel 2020: è un “Internet of everything”, una sensoristica che già indossiamo quotidianamente che alimenta cloud di dati di salute inimmaginabili anche solo pochi anni fa.

Come usa ripetere da qualche tempo Luca Pani, il nostro Chief Scientific Officer, la medicina e la biologia per come le abbiamo conosciute e studiate non esistono più e si sono trasformate in scienze dell’informazione: l’evoluzione della conoscenza inevitabilmente sta affrontando un’accelerazione coerente con i ritmi dell’informazione globale, una vera e propria riorganizzazione cognitiva dettata anche dall’automazione dei processi (l’intelligenza artificiale nella diagnosi, il ruolo dei dati, …), tutto ciò in un’unica dimensione di scala mondiale nella misura in cui i bit non conoscono le frontiere geografiche.

L’Italia può cimentarsi con queste sfide?
Si, ma è indispensabile raccogliere competenze complementari e di alto profilo in un ambizioso disegno internazionale. È il percorso iniziato da Edra con l’acquisizione delle attività italiane di Elsevier, editore di “The Lancet” e leader mondiale del settore: in 4 anni, grazie a crescita organica e per acquisizioni, Edra si è sviluppata in 4 nazioni e ha incrementato del 300% il suo personale superando i 300 dipendenti. L’acquisizione di Grupo Asis Biomedia nelle scorse settimane, realtà spagnola di 80 dipendenti con un fatturato generato al 50% in 61 nazioni, consente ad Edra di acquisire una posizione di leadership mondiale nella salute animale ma soprattutto rappresenta la piattaforma strategica per promuovere le eccellenze italiane di medicina, farmacia, odontoiatria su scala globale: dai sistemi di supporto alla prescrizione e verifica delle interazioni farmacologiche realizzati con il supporto dell’Università di Milano, all’ejournal open access indicizzato di prossima pubblicazione con la Società Italiana di Farmacologia, al ricco catalogo di pubblicazioni Edra/Masson/Utet Medicina, alle innovative soluzioni di telemonitoraggio e telemedicina.

Health Innovation Hub, la nuova struttura guidata proprio da Luca Pani, sta lavorando con grande successo sulla crescita del nostro pensiero strategico di sintesi e respiro internazionale, attraendo e sviluppando le migliori competenze e idee a livello mondiale su 3 chiare direttrici di intervento: la cultura dell’innovazione nella salute, i real word data e la digital disruption.

Quali competenze sono necessarie per affrontare questo cambiamento?
È necessario essere consapevoli che i cambiamenti in atto richiedono un’attitudine costante a ad evolvere ruoli, processi e competenze con grande flessibilità e coerenza: bisogna interiorizzare la passione per il progresso, consapevoli che il successo nel futuro è determinato non dalle competenze acquisite in decenni di attività ma dalla capacità di precorrere e agevolare il cambiamento. È necessaria coesione e condivisione della visione aziendale, motivo per cui il Presidente e azionista di riferimento di Edra Giorgio Albonetti ha coinvolto figure chiave del management come il sottoscritto e Giovanni Viganò, Chief Financial Officer, nella proprietà dell’azienda, assieme a Luca Salis, AD di Imagine, realtà specializzata in comunicazione e PR acquisita recentemente al 100% da Edra. Tutto questo però non sarebbe mai possibile senza il necessario e convinto coinvolgimento di tutto il personale aziendale con cui Edra, volendo essere innovativa anche in questo, condivide la visione, la missione e riconosce una tangibile parte dei risultati.