Si è spento, all’età di 81 anni, Gianni Bonadonna, uno dei padri dell’oncologia italiana e protagonista in primo piano del progresso scientifico.
Nel 1959 ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Milano e a seguito di un tirocinio al Memorial Sloang Kettering Cancer Center di New York (1961-1964), nel 1976 è stato nominato Direttore della Divisione di Oncologia Medica dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano, e successivamente Direttore del Dipartimento della Medicina Oncologica. Dal 2008 è Primario emerito dello stesso istituto, e dal 1999 socio fondatore e Presidente della Fondazione Michelangelo, onlus a carattere scientifico finalizzata all’avanzamento della ricerca applicata alla cura dei tumori.
Bonadonna è stato il primo a introdurre in Italia la metodologia degli studi clinici controllati in oncologia medica, a trattare il tumore con farmaci, a dare speranze di guarigione a tutte le donne colpite dal tumore alla mammella e a rendere il linfoma di Hodgkin curabile, grazie ad una nuova combinazioni di farmaci, tutt’oggi considerata “gold standard” per il trattamento convenzionale di questa tipologia di linfoma.
Ha pubblicato con Edra 8 edizioni di “La Medicina oncologica”, un importante punto di riferimento dell’oncologia italiana, su cui si sono formate e aggiornate generazioni di oncologi. In particolare, l’ultimo volume riassume gli importanti progressi compiuti dalla medicina oncologica e tratteggia il ruolo attuale del medico oncologo, i suoi doveri deontologici e i compiti nei confronti del paziente e della società, con la giusta attenzione per gli aspetti emotivi e psicologici.
Numerose sono le onorificenze nazionali ed internazionali che Gianni Bonadonna ha ricevuto nel corso della sua vita: oltre alla Laura honoris causa in Medicina riconosciuta dall’Università di Torino, al Premio Amazzone d’oro che gli fu assegnato nel 2000 per aver determinato, grazie al suo impegno personale e professionale, un cambiamento culturale e scientifico nella lotta contro il cancro, ricordiamo Bonadonna per essere uno tra i pochissimi oncologi al mondo che possono vantare l’onore di aver ricevuto una Lecture intitolata all’Annual Meeting dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO): il “Gianni Bonadonna Breast Cancer Award and lecture”.