Capillaroscopia in pratica reumatologica, l’Italia e Edra fanno scuola a livello mondiale

La diagnosi precoce delle malattie del tessuto connettivo è stato uno dei risultati più importanti nell’ambito della reumatologia.

Per questo motivo, dalla sua introduzione nel 2000, il Congresso Europeo Annuale di Reumatologia (EULAR Course) è diventato la piattaforma principale per lo scambio di informazioni scientifiche e cliniche in Europa. Il programma scientifico del congresso copre una vasta gamma di argomenti sulle innovazioni cliniche, traslazionali e di base e, nel corso degli anni, ha visto un costante aumento del numero di partecipanti.

Edra organizza il congresso dal 2004, con cadenza biennale. Il corso è realizzato con l’egida di EULAR, la Lega Europea contro le Malattie Reumatiche, uno tra i più importanti organismi scientifici mondiali nel campo delle malattie reumatiche che ad ogni edizione mette a disposizione 15 borse di studio per giovani reumatologi. Il corso si è concluso sabato 15 settembre a Genova ed hanno partecipato 125 discenti provenienti da 43 Paesi europei ed extra-europei, che sono stati coinvolti in aspetti teorici e pratici interattivi, con sessioni di apprendimento e test sulla capillaroscopia ed un Board internazionale con 17 membri diretto dal Prof. Maurizio Cutolo, Direttore della Divisione di Reumatologia, Dipartimento di Medicina Interna – Università di Genova – IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino.

L’obiettivo del corso è stato quello di fornire un aggiornamento sulla tecnica di videocapillaroscopia come strumento di diagnosi precoce dello spettro della sclerodermia e come strumento per la gestione terapeutica. I partecipanti sono infatti stati coinvolti in aspetti teorici e pratici interattivi e sessioni capillaroscopiche (sessioni di apprendimento e test,incluso il televoter). Il corso superiore è stato supportato da un team di tutorial formato da alcuni dei migliori esperti al mondo in materia.

«Il capillaroscopio – di cui oggi è dotato quasi ogni reparto di reumatologia – si conferma l’unico strumento semplice, sicuro, economico e di grande efficacia diagnostica nell’individuare precocemente le minime lesioni dei microvasi, specie e livello periungueale, e in particolare nel distinguere un fenomeno di Raynaud iniziale benigno dall’esordio della sclerodermia o delle sindromi correlate» ha affermato Cutolo. Riguardo al corso, spiega, «ha previsto letture introduttive sullo stato dell’arte di tutte le problematiche relative ai disturbi microcircolatori nelle malattie reumatiche (in particolare sulla fisiopatologia della sclerodermia e delle malattie fibrosizzanti) tenute dai più grandi esperti internazionali della materia, lezioni dettagliate con televoto prima e dopo l’esposizione per verificare il grado di apprendimento di ogni messaggio con comparazione dei risultati tramite grafici ()

La capillaroscopia si è imposta in reumatologia a livello mondiale proprio grazie a alle ricerche di Cutolo e della sua scuola. E, a novembre, verranno presentati i dati a 12 anni di follow-up di malati di sclerodermia studiati con capillaroscopia che si configura come il futuro dei metodi di monitoraggio della patologia.