Anteprima FarmacistaPiù a Lucca: vaccinazioni, tra falsi miti e verità

Dopo il grande successo di Siena, continuano le serate itineranti all’insegna dell’informazione promosse da FarmacistaPiù, la Manifestazione culturale dei farmacisti italiani patrocinata dalla FOFI (Firenze, 18-20 Marzo).

Questa volta, nella splendida cornice della città di Lucca, in presenza di una platea di oltre settanta farmacisti, si è tenuto un incontro sull’importanza dei vaccini e sul ruolo del farmacista nel counselling vaccinale.

È importante che i farmacisti, in qualità di operatori sanitari del territorio e promotori di salute, sappiano trasferire ai cittadini informazioni corrette e puntuali, anche nell’ambito vaccinale, dove spesso c’è molta confusione. Per questo abbiamo deciso insieme agli organizzatori di FarmacistaPiù, di tenere un incontro di approfondimento su questo tema – dichiara la dott.ssa Francesca Paglianti, Presidente dell’Ordine dei farmacisti di Lucca.
Ha presieduto l’incontro il dott. AlbertoTomasi, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Lucca.
Bisogna trasferire un concetto fondamentale ai cittadini: la vaccinazione è molto più che una semplice iniezione nel braccio, è benessere e protezione e, al contrario del comune modo di pensare, non indebolisce ma rinforza il sistema immunitario – spiegaTomasi.

Esistono tante buone ragioni per vaccinarsi a partire dalla evidenza che in alcuni casi un vaccino può fare realmente la differenza tra la vita e la morte.
Basti pensare che solo in Italia l’influenza stagionale causa circa 6-8 mila decessi, di cui l’84% a carico della fascia di età over 65. In molti casi basterebbe un semplice vaccino per evitare la malattia e le complicanze della stessa. Una popolazione che come la nostra invecchia, affronta decenni di rischi infettivi, molti dei quali prevenibili – dichiara Tomasi.
Tra i falsi miti da sfatare, va invece sottolineato che non è affatto vero che i vaccini contengono come adiuvanti sostanze pericolose, né che sono inefficaci perché non proteggono al 100%, e non provocano, come spesso si sente dire, l’autismo o altre patologie neurologiche.

È probabile che i vaccini rappresentino l’intervento più efficace in campo medico mai inventato dall’uomo (15 Miliardi di vaccinazioni/anno). Negli ultimi anni in Italia ci sono stati 19 milioni di vaccinati e solo 5 reazioni allergiche, nessun decesso (dati di prossimapubblicazione ISS). Altro aspetto rilevante è che per ogni euro di vaccino, se ne risparmiano ben 24 di cura (OMS).

Fare corretta informazione è un dovere dell’operatore sanitario, le sue raccomandazioni influiscono sulla decisione del paziente a vaccinarsi, come evidenziato dallo studio VALORE (VAlutazione LOcale e REgionale delle campagne di vaccinazione contro L’HPV) – spiega Tomasi.

Tutto questo va nella direzione tracciata dal Patto per la Salute: garantire a partire dal territorio una adeguata risposta ai bisogni di salute dei cittadini. Il mutato scenario epidemiologico e l’invecchiamento della popolazione, rendono sempre più necessari il potenziamento dei servizi e la capillarità di accesso agli stessi e il farmacista di comunità assolve appieno a molte di queste necessità.

Il cambiamento dovrà essere supportato dalla formazione e dallo sviluppo di competenze sempre più specifiche, anche nel campo vaccinale.
Il tema, attuale e di altissimo valore, sarà oggetto di approfondimenti e dibattiti nel corso della prossima edizione di FarmacistaPiù. L’appuntamento, lo ricordiamo, è a Firenze dal 18 al 20 marzo.