La depressione nell’anziano è uno dei fenomeni psicopatologici maggiormente in crescita nel mondo occidentale con un tasso di aderenza terapeutica di appena il 40%. Recenti studi hanno messo in evidenza che una buona adesione alle terapie antidepressive, in particolare agli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) e agli inibitori della ricaptazione della serotonina-norepinefrina (SNRIs), influenza l’adesione complessiva dei farmaci prescritti nelle persone anziane politrattate. Presupposto quindi fondamentale per l’efficacia di qualunque trattamento è l’appropriata e regolare assunzione delle cure prescritte dal Medico.
La non assunzione dei farmaci, infatti, produce una riduzione del beneficio o un aumento del rischio associato alla terapia, alterando significativamente il rapporto rischio/beneficio, oltre a generare costi aggiuntivi per il Sistema Sanitario Nazionale.
È nato con questo obiettivo il corso “ADherence” ossia quello di coinvolgere l’MMG, figura fondamentale per il rapporto di fiducia continuativo e diretto con il paziente, in un percorso formativo che lo aiuti a riconoscere l’effettiva aderenza alla terapia del paziente anziano politrattato, allo scopo di supportarlo nel monitorare e favorire l’aderenza terapeutica.
Il corso, secondo di quattro moduli, si è tenuto a Bari lo scorso 19 maggio ed è stato realizzato con il contributo incondizionato di Pfizer e organizzato da Edra ed intende fornire gli strumenti per migliorare gli aspetti comunicazionali tra il Medico di Medicina Generale e il paziente indirizzando il paziente verso una presa di coscienza e responsabilità nella gestione della cura e della propria salute.